Don Stefano Maria Cavalletti, 45 anni, originario di Monza con precedenti per truffa è stato arrestato a Milano in flagranza di reato per spaccio e detenzione di cocaina.

Il sacerdote ha confessato che giovedì scorso si trovava a un «coca-party» a casa di amici a Milano.

I vicini hanno chiamato la polizia, sentendo uno degli invitati dare in escandescenze e all’arrivo degli agenti, il prete ha tentato di disfarsi della cocaina buttandola nel gabinetto, dove ha gettato anche il proprio passaporto fatto a pezzi per non essere identificato.

Il sacerdote ha dichiarato di fare uso di cocaina per curarsi perché depresso in seguito alla condanna per truffa da 20 mila euro che dovevano andare in beneficenza.

In quell’occasione era stato assolto dall’accusa di circonvenzione di incapace.

Don Cavalletti è ora in carcere. La Diocesi di Novara, di cui il prete fa parte,  in una nota ha dichiarato di avere «appreso con profondo sconcerto e grande dolore della custodia cautelare».