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Russian opposition leader Alexei Navalny and his wife Yulia ride on a bus from a plane to a terminal of Moscow's Sheremetyevo airport on January 17, 2021. - Chief Kremlin critic Alexei Navalny returns to Russia from Germany on January 17, facing imminent arrest after authorities warned they would detain him. The 44-year-old opposition leader is flying back to Moscow after spending several months in Germany recovering from a poisoning attack that he said was carried out on the orders of President Vladimir Putin. (Photo by Kirill KUDRYAVTSEV / AFP)
Alexey Navalny è rientrato in Russia come aveva promesso e gli agenti del nucleo operativo del Servizio Penitenziario Federale lo hanno arrestato al varco passaporti dello scalo di Sheremetyevo, come previsto. "Questa è casa mia, sono felice di essere qui", ha detto sul web poco prima del fermo. "Io non ho paura e non dovete averne nemmeno voi".
A bordo del volo decollato da Berlino c'erano anche decine di giornalisti. Ad attenderli in Russia un nutrito gruppo di circa 300 sostenitori. La polizia, in assetto antisommossa, ha sgomberato subito supporter e media mentre la folla urlava "fascisti!". Almeno 60 persone sarebbero state fermate dalla polizia.
Il presidente del Consiglio Ue Charles Michel ha definito "inaccettabile" l'arresto di Navalny chiedendone l'immediata liberazione.