I pacifisti in Russia, che certo non hanno vita facile, continuano a gridare il loro "No alla guerra".

L'ultima trovata permette loro di farlo in maniera clandestina ma efficace. Nel Paese, infatti, si diffondono sempre più le banconote da diversi tagli, 50, 100, 200, 500, 2.000 rubli, e le monete con timbri o scritte a penna o pennarello che riportano la frase "Niet Voinye" ("No alla guerra").

La nuova protesta circola di mano in mano tra la popolazione della Federazione finendo anche sui canali social dei movimenti russi d'opposizione all'invasione dell'Ucraina, diventando virale.