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La procura di Los Angeles ha considerato attendibili nuove prove sugli abusi sessuali che Lyle e Erik Menéndez, di 21 e 18 anni all'epoca dell'omicidio, avrebbero subito fin da piccoli da parte del padre con la copertura della madre, e che li avrebbero spinti ad agire e ha deciso che la condanna all'ergastolo dei due fratelli per l'omicidio premeditato dei genitori nel 1989 sia da rivedere.
Una svolta che apre la strada alla loro libertà condizionale dopo 35 anni di carcere. Il caso aveva scosso l'opinione pubblica trent'anni fa ed è tornato alla ribalta con una serie uscita su Netflix a settembre.