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Ivy-Rose, 9 giorni di vita e nata prematura di 14 settimane, aveva contratto il virus dalla madre non vaccinata, Katie Leeming, 22 anni.
La donna aveva deciso di non vaccinarsi proprio per evitare eventuali effetti collaterali sulla sua bambina, ma è risultata positiva durante la gravidanza ed è stato così necessario un cesareo d’emergenza. La piccola è nata con il virus e pesava meno di un chilo: per giorni ha sofferto di complicazioni, tra cui emorragie cerebrali e polmonari, fino al tragico epilogo.
I genitori non riescono a farsene una ragione e la mamma ha dichiarato: “Se non avessi avuto il Covid e non avessi avuto una febbre così alta onestamente non credo che Ivy-Rose sarebbe nata prematura, la gravidanza stava andando bene. La gente è convinta che i bambini raramente si ammalano di Covid e che i neonati non ne siano colpiti, ma la nostra piccola è nata positiva ed è stata molto male prima di morire a soli 9 giorni. Senza Covid, penso che Ivy-Rose sarebbe ancora qui. Voglio che tutti sappiano che il Covid esiste ed è pericoloso”.
Tutta la famiglia si trova in una condizione economica precaria, tant’è che, per pagare le spese del funerale, un’amica si è offerta volontaria per raccogliere donazioni online attraverso la piattaforma GoFundMe.
Nel Regno Unito le linee guida del servizio sanitario nazionale (Nhs) in vigore raccomandano la vaccinazione anti-Covid anche alle donne incinte, salvo indicazioni specifiche diverse del medico di famiglia.