La Russia sta "mantenendo tutti i suoi impegni relativi alle esportazioni energetiche", comprese quelle attraverso l'Ucraina. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin, citato dalla Tass.

Il presidente russo ha chiesto all'Occidente di non dare la colpa a Mosca per l'aumento dei prezzi dell'energia e ribadendo che "le sanzioni sono illegittime", e sarebbero state "imposte in ogni caso".

È necessario, ha aggiunto Putin, "agire in maniera risoluta nei confronti delle società straniere che chiudono le proprie operazioni nella Federazione russa. I prezzi degli alimenti aumenteranno se la pressione dell'Occidente aumenterà".