Vite in transito nel mare della speranza che inghiotte le vite e la speranza stessa.

Vite inghiottite nella notte che finisce dentro un giorno che non arriva mai.

Vite di uomini, donne e bambini che non sono più vite.

Adesso il mare è sporco di sangue e di ingiustizie colpevoli.

Ogni vita dovrebbe essere grande, come la storia che porta con se, ma non è sempre così.

Nascere altrove è un destino, come nascere qui.

Ma nascere altrove significa non avere destino e giocarsi la sorte.

Lampedusa non è la porta d'Europa, è la fine del mondo per tanti.
E' l'umiliazione della nostra cosiddetta civiltà.

Lampedusa è la società che fa finta di guardare con indignazione, perchè tanto poi passa la notte e i nostri figli dormono tranquilli nella stanza accanto.

Lampedusa è la sconfitta di chi crede che stare al passo col mondo sia un diritto acquisito.

Questa notte mi sanguina il cuore, piango dentro di me e avverto il dolore dell'universo.

C'è qualcosa che non va sotto il tetto di stelle.

Vado a chiudere gli occhi sulla tristezza infinita che non mi fa dormire.

Giuliano Marongiu