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C'è anche Tiana tra i paesi chiamati al voto il 31 maggio per l'elezione diretta del sindaco e il rinnovo del consiglio comunale. Uno solo l'aspirante primo cittadino, Francesco Zucca, 35 anni, ingegnere, che ha quindi come unico avversario l'astensionismo per succedere a Bruno Curreli, eletto nel 2010 da circa 400 elettori.
RINNOVAMENTO «Il nostro è un progetto di cambiamento rivolto a tutta la comunità», spiega Zucca: «Vorremmo improntare l'azione amministrativa all'insegna dell'equità sociale. Crediamo che sia nostro dovere preservare i beni comuni che costituiscono il patrimonio da consegnare alle prossime generazioni rispettando l'ambiente e adottando modelli di sviluppo sostenibili anche nel lungo termine». L'aspirante sindaco allarga i confini del dialogo e guarda alla crisi economica. «In questi anni - dice il giovane ingegnere - non sono mancate le difficoltà legate a scelte politiche del governo che, mentre parlava del federalismo, concretamente ha spesso mortificato l'autonomia dei Comuni. A questo si è aggiunta, nell'ultimo periodo, la grave crisi economica. Intendiamo quindi svolgere la nostra funzione amministrativa condividendola con spirito di servizio e in modo molto pratico, misurandoci su problemi reali».
GLI OBIETTIVI Il programma della lista “Tiana Insieme 2015” dedica attenzione alle famiglie, ai giovani e ai bambini, alle attività produttive, al turismo, all'ambiente, al territorio e alle associazioni che operano nel paese.
«L'amministrazione comunale deve restare costantemente in ascolto dei cittadini e stabilire buone relazioni con le associazioni e tutti coloro che agiscono nel paese», dice il candidato a sindaco convinto che «solo così è possibile avere una percezione immediata dei bisogni e garantire tempestività ed efficacia degli interventi. Il Comune deve essere visto come luogo di aggregazione e di incontro dove ogni tianese possa sentirsi a casa propria ed essere informato sulle attività e sull'operato degli amministratori».
RISCHIO ASTENSIONE L'elezione di Francesco Zucca è legata a raggiungimento del duplice quorum: il numero dei votanti non deve risultare inferiore al 50 per cento degli aventi diritto e la lista deve riportare almeno il 50 per cento di voti validi.