“Quanto vorrei che ci fosse il colpevole al posto di quella bestia bruciata dal fuoco”. E ancora: “Maledetti e indegni di stare su questa terra”.

Sono queste le voci e le reazioni dei cittadini comuni, sgomenti e increduli rispetto all’ennesima ondata stagionale degli incendi portatori di morte e di danni irreversibili per la Sardegna.

A fianco alle esclamazioni di dolore e di terrore, ci sono poi le dichiarazioni di chi anonimo non è, ma che parla senza fare riferimento al suo ruolo nella società. A questa categoria appartengono tutti coloro che occupano incarichi pubblici o privati da cui sono  chiamati in causa per ciò che hanno fatto, con insufficienza, o ignorato.

Chi si può chiamare fuori, tra politici, amministratori, operatori di settori direttamente o indirettamente collegati al tema “incendi”, oppure cittadini omertosi?