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Di seguito, pubblichiamo il comunicato dell’Anci Sardegna e del suo presidente Emiliano Deiana sulla questione della Zona Franca a Giave.
«Anci Sardegna ha appreso, come tutti, dagli organi di stampa, dell'iniziativa assunta dalla sindaca di Giave Maria Antonietta Uras sulla cd Zona Franca ai consumi.
È intendimento dell'Associazione quello di acquisire tutti i necessari pareri affinché i sindaci sardi possano avere gli strumenti conoscitivi e giuridico-amministrativi per formarsi un'opinione o di consolidarla. Così facendo, tutti e ciascuno, avranno modo di spiegarla nel dettaglio alla propria cittadinanza con franchezza, nel rispetto delle norme e della certezza del diritto.
Sarà cura dell'Associazione interrogare tutti i soggetti interessati: regionali, statali ed europei, per avere i pareri necessari alla comprensione di una procedura complessa e fornire a tutti i comuni gli strumenti per formarsi una propria opinione e confrontarla in modo collettivo all'interno degli organismi di Anci Sardegna anche tramite l'ausilio di commissioni di studio o di esperti esterni.
In un momento politico complicato - siamo in piena campagna elettorale e se ne avvertono tutti i sintomi positivi e, più spesso negativi - in un momento economico e sociale difficile occorre da parte di tutti i sindaci calma, saggezza e discernimento. Calma per affrontare la situazione, saggezza per spiegare quali siano i compiti che la legge assegna ai comuni e quali siano i reali poteri degli enti locali tra cui, certamente, non rientra quello legislativo, discernimento per distinguere tra le legittime aspirazioni e i sogni.
Sarà cura dell'Associazione fornire a tutti i comuni le risultanze di questo lavoro per una valutazione che andrà avanti nei prossimi giorni e nelle prossime settimane e per una lavoro, come sanno bene tutti i sindaci, sempre volto alla tutela degli interessi delle nostre comunità, della certezza del diritto e del sostegno alle persone più svantaggiate».