Ha dell'incredibile quanto accaduto a Olbia, dove i figli di un 94enne ricoverato al Giovanni Paolo II sono stati contattati dall'ospedale ricevendo la comunicazione della morte del genitore lì ricoverato.

Quando Mirella Asara si è presentata presso la camera mortuaria, però, ha scoperto che il padre Salvatore era in realtà ancora vivo e che ad essere deceduto presso il nosocomio gallurese era un omonimo. E' stata lei stessa a raccontare l'assurda vicenda alla stampa. Dopo aver ricevuto la terribile notizia, la donna ha chiamato la sorella e altri parenti, "mio fratello ha avvisato il Comune di Padru per il loculo e abbiamo chiamato anche l’agenzia funebre", racconta.

I parenti hanno raggiunto l'ospedale con corone di fiori e in compagnia del parroco, quando la verità è venuta fuori sorprendendo tutti. "Dopo due ore veniamo a sapere che c’è stato uno scambio di persona – racconta Mirella Asara a Gallura Oggi –, avevano sbagliato. Tutte le persone che sono venute con i fiori e che piangevano sono rimaste tutte incredule. Quelli dell’ospedale sono stati gentili e ci hanno informato delle condizioni di salute di mio padre, che in quel momento stava mangiando sul letto".

"Non denunciamo perché capiamo lo stress del personale ospedaliero con il Covid - prosegue -, noi siamo ancora scombussolati, ma abbiamo riaperto il locale di famiglia che avevamo chiuso per lutto. Ci dispiace per il signore che è morto". Le condoglianze, intanto, continuano ad arrivare alla famiglia da parte di chi non è ancora a conoscenza degli sviluppi. "Stiamo ricevendo ancora i fiori per mio padre anche tutt’ora", racconta Franco Delogu, genero dell’anziano.