Modesta Valenti era una clochard con “residenza” abituale alla Stazione Termini di Roma. Il 31 Gennaio del 1983 si sentì male e morì dopo diverse ore di rimpalli burocratici passati a decidere chi dovesse portare i soccorsi. Non aveva documenti con sé e trascorsero ben 9 mesi per la sua identificazione e la successiva celebrazione del funerale.

Ed è proprio a lei che sarà dedicata una via in sostituzione di "Via della casa Comunale n.3", quale via fittizia, territorialmente non esistente, per l’iscrizione anagrafica dei soggetti senza fissa dimora.

Una via per chi non ha fissa dimora, il diritto alla residenza e la conseguente iscrizione anagrafica presso il Comune rappresenta uno dei principali requisiti per accedere ad ogni altro servizio e prestazione pubblica sul territorio.

Con quest’iniziativa Alghero riconosce ai senza dimora la possibilità di seguire un percorso di reinserimento sociale attraverso il conseguimento della posizione anagrafica ed il relativo godimento di alcuni diritti che la condizione di senza dimora preclude: esercitare il diritto di voto, ottenere i documenti d’identità e le relative certificazioni, ottenere la possibilità di accedere a contributi o prestazioni e accedere ai servizi socio-assistenziali.

La decisione è stata presa nei giorni con un’apposita delibera della Giunta guidata da Mario Bruno Bruno, su proposta dell’Assessorato ai Servizi Sociali, dando incarico alla Fondazione Alghero per la realizzazione di tutte le correlate attività di supporto. Gli sportelli di InfoAlghero, in via Cagliari numero 2, saranno infatti la sede di ricezione della corrispondenza per coloro che indicheranno via Modesta Valenti quale propria sede di residenza.