Vespiglia edizione 2018, un vero e proprio tributo in vespa alla celeberrima Sartiglia di Oristano, che già di per sé è sempre stato un evento riuscito, in maniera più coinvolgente non solo per i partecipanti ma anche, e forse soprattutto, per il pubblico.   E domenica 18 febbraio l’evento farà nuovamente un successo preannunciato, grazie all’interessamento del Vespa Club Cagliari e dell’Amministrazione Comunale, con una dedica tutta speciale dedicata all’ex bomber rosso blu Gigi Riva.

L’INIZIATIVA.  L’intento del direttivo è quello di rivisitare la Vespiglia festeggiando il carnevale cagliaritano in maniera goliardica, a cavallo delle due ruote in una ricorrenza a cui i soci del Vespaclub Cagliari e degli altri club della Sardegna sono da tempo molto affezionati. “È nostra intenzione – annunciano i promotori - presentare una formula sempre più simile alla Sartiglia che sia più partecipata, colorata e coinvolgente dall’inizio alla fine sia per vespisti che pubblico, con richiamo ai quartieri storici (Marina, Stampace, Villanova e Castello) della citta di Cagliari, che come per le sfide a contrade o quartieri, verranno raggruppati in “Gremi” e si contenderanno a squadre il maggior numero di stelle prese. 

I DETTAGLI.  All’interno del Club viene incaricato un “direttore della manifestazione” (Su Componidori), che decide i capitani in rappresentanza dei Gremi. Ogni quartiere, rappresentato da un capitano avrà una doppia partecipazione, da una parte il gruppo di equipaggi esegue la rincorsa alla stella e dall’altra un pubblico personalizzato e colorato con i colori del quartiere. Si contenderanno la Vespiglia 2018 i quattro quartieri storici di Cagliari, Marina, Stampace, Villanova e Castello. Vince il Gremio (quartiere) che coglie più stelle.  

GLI EQUIPAGGI. Per equipaggio si intende una vespa con conducente e passeggero con spada e drappo coi colori del proprio quartiere. Gli 80 equipaggi iscritti verranno accorpati in 4 gruppi da 20 che rappresenteranno i 4 quartieri, rigorosamente a tema della manifestazione. Ogni quartiere avrà un colore identificativo. Il pubblico diventerà parte integrante del gioco in quanto verranno distribuite, 50 bandierine colorate a ogni quartiere. Le bandierine saranno numerate in maniera ben visibile dal numero 1 al 50. Considerato che ogni batteria è composta da 4 equipaggi, significa che ad ogni giro tutti e 4 i quartieri faranno la loro discesa. Le variazioni rispetto alle edizioni precedenti. Introduzione dei “GREMI” in rappresentanza dei 4 quartieri storici della città di Cagliari.

CASTELLO.  Gremio dei Nobili, nel quartiere di Castello risiedevano le famiglie nobili della Città (COLORE ROSSO); 

MARINA.  Gremio dei Pescatori, rappresenta il quartiere della Marina, (la parte del porto della Città) dove vivevano le famiglie dei pescatori (COLORE AZZURRO MARE);

STAMPACE.  Gremio degli Artigiani, in questo quartiere vi erano le botteghe e abitazioni degli Artigiani, che ancora oggi si possono trovare nel quartiere, (COLORE GIALLO);

VILLANOVA. Gremio dei Contadini, in quanto il quartiere era la parte della Città rivolta verso le campagne ed era abitata da contadini e dalle loro famiglie (COLORE VERDE);

Il tabellone segnerà il punteggio delle squadre e dei relativi quartieri;
La seconda stella. Verrà posizionata una stella supplementare con lo scopo di incrementare il punteggio, la squadra che centra ogni stella prende un punto, se invece si centra la doppia stella i punti diventano 3.  

 IL PUBBLICO. Anche le persone partecipano, ogni volta che la squadra del quartiere raggiunge il punteggio deciso dalla giuria (in base ai partecipanti), verrà estratto dal pubblico un partecipante maggiorenne, che munito di casco e di “fioretto”, avrà anch’esso la possibilità di dare punti alla squadra. Concluse le 80 discese si avrà una classifica finale ma che non determina il quartiere vincente. Verrà fatta infatti una finalissima tra i due quartieri arrivati primi facendo 5 discese a testa per sancire il vincitore. Gli equipaggi che faranno questa discesa verranno scelti dai rispettivi “capitani” dei quartieri, che possono decidere o meno di far partecipare il pubblico anche in questa fase finale. 

L’EVENTO. Il gioco della Vespiglia non è altro che un tributo in chiave vespistica della celeberrima Sartiglia, con le seguenti differenze. I giocatori cavalcano una Vespa e non un cavallo. Al posto della classica stella vi sarà una ruota dentata. Le discese vengono effettuate con due persone su ogni Vespa, una guida mentre l’altra cerca di prendere la ruota dentata. 

INFO: http://www.vespaclubkaralis.it/18-febbraio-2018-la-vespiglia-2/