In Sardegna si registra un calo nel ritmo delle somministrazioni nelle ultime 24 ore, tuttavia, come spiegato dall'assessore della Sanità Mario Nieddu "ora dovrebbero scendere in campo in modo più importante i medici di famiglia, e questo dovrebbe consentirci di recuperare".

Da domani, ha annunciato Nieddu, "i medici di base potranno andare a ritirare le siringhe già pronte per iniziare quindi a vaccinare a domicilio".

Le altre ragioni del rallentamento nelle inoculazioni, secondo l'esponente della Giunta Solinas, sono "il passaggio dalla piattaforma regionale a quella di Poste ma anche la mancanza di vaccini Astrazeneca". Sul fronte delle consegne, Nieddu ha ricordato che sabato sono arrivati circa 60mila Pfizer: "Ora attendiamo altri due invii a maggio e uno ai primi di giugno per un totale di 180mila dosi circa di Pfizer".