Vi sono per fortuna dei cittadini che per senso civico approfondiscono il significato di situazioni anomale che appaiano ai loro occhi. È accaduto così a Uta, presso un cantiere edile attivato in via Strauss che, in giornata festiva, uno dei suddetti cittadini abbia potuto osservare un individuo che andava caricando settanta sacchi di cemento all'interno di un furgone. 

Il nostro curioso protagonista si è avvicinato allo sconosciuto e gli ha chiesto cosa stesse facendo. Questi si è giustificato raccontando di lavorare per la ditta che operava in quella sede e di essere stato incaricato di trasportare parte del cemento presso un altro cantiere della stessa società. Non pienamente convinto della giustificazione, l'uomo ha fotografato col cellulare la targa del furgone. 

Il giorno seguente si è rivolto ai carabinieri di Uta, ai quali ha raccontato l'episodio e ha fornito il numero di targa del mezzo interessato. I militari hanno contattato pertanto i responsabili del cantiere, che ancora non si erano accorti della mancanza della refurtiva sottratta e che immediatamente dopo hanno formalizzato una denuncia querela per furto aggravato. 

In breve i militari dell'Arma sono addivenuti all'identificazione del responsabile del reato, un 33enne operaio domiciliato a Decimoputzu, noto alle forze dell'ordine, che è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari per l'episodio in questione.