PHOTO
A distanza di trenta giorni, il ricordo delle vittime dell’alluvione che ha messo in ginocchio la Sardegna è più vivo che mai.
A Olbia, centro maggiormente colpito dal disastro, i cittadini si sono dati appuntamento alle ore 9.30 in via Aspromonte, davanti alla chiesa di Sant’Antonio, per dare il via a una marcia silenziosa.
Da qui, si sposterà in via Vittorio Veneto e, attraverso via Tre Venezie e via Malta, raggiungerà via Lazio, dove ha perso la vita Anna Ragnedda, 83 anni, e poi raggiungerà zona Bandinu, il quartiere in cui sono morti Patrizia Corona, la figlia Morgana e l’anziana Maria Massa.
Alle 18, alla Sacra famiglia, sarà celebrata una messa in suffragio delle vittime olbiesi dell’alluvione.
Ad Arzachena, invece, si svolgeranno due cerimonie per ricordare la famiglia Passoni.
Al mattino all’auditorium comunale, durante la Festa degli alberi in cui si parlerà anche di uso corretto del territorio, saranno piantati 4 carrubi in memoria ognuno dei 4 membri della famiglia italo-brasiliana, mentre alle 17 nel Tempio vecchio sarà celebrata una messa.