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È stato un 2017 da incorniciare per il complesso monumentale di Santu Antine a Torralba. Secondo il dato fornito dalla cooperativa “La Pintadera”, sarebbero 40mila le visite a uno dei siti più importanti del territorio non solo del Meilogu ma di tutto il Nord Sardegna. Il picco più alto nel mese di settembre: 7mila 500 presenze.
Un dato significativo che testimonia il grande lavoro portato avanti, nel corso di questi anni, dalle operatrici e dagli operatori turistici capitanati dalla presidente Maria Grazia Gambella, in collaborazione con l’Amministrazione comunale torralbese.
Molti anche i turisti stranieri che si sono avventurati nella Valle dei Nuraghi per poter visitare questo importante monumento risalente al quindicesimo secolo avanti Cristo e che rappresenta l’apogeo e la sintesi dell’architettura di età nuragica.
Tra le manifestazioni organizzate nel complesso monumentale, la presentazione del libro “Un drink al nuraghe” del compianto studioso Ercole Contu e “Una giornata nuragica al Santu Antine”.