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Nelle foto fornite dagli inquirenti, l'anziana vittima Paola Schiffino, 86 anni, e il figlio omicida, Angelo DessÏ, 56 anni. Uccide anziana madre: almeno 30 le coltellate Uomo aveva problemi psichici, accanto al corpo santini e ceri CAGLIARI (ANSA) - CAGLIARI, 31 LUG - » in stato di fermo, piantonato dalla Polizia all'ospedale Santissima Trinit‡ di Cagliari, Angelo DessÏ, il 56enne con problemi psichici che ieri ha ucciso a coltellate la madre Paola Schiffino, 86 anni, a Quartu Sant' Elena (Cagliari). L'uomo Ë accusato di omicidio volontario. Si attendono le visite e gli accertamenti sul suo stato di salute per capire se nei prossimi giorni potr‡ essere trasferito in carcere a Uta. Gli investigatori della Squadra mobile di Cagliari, coordinati dal dirigente Marco Basile, hanno ricostruito le fasi dell'omicidio. DessÏ ieri ha pranzato con la madre, mentre l' altro fratello che vive nella stessa palazzina, ma al piano superiore, era fuori. Probabilmente madre e figlio hanno avuto una discussione e il 56enne, si Ë poi scagliato contro l'anziana. Una trentina le pugnalate inferte con due coltelli che non hanno lasciato scampo alla donna. DessÏ ha lasciato la madre seduta sul pavimento della cucina-soggiorno, un coltello ancora conficcato nell'addome, il secondo poggiato sul petto.
Non era capace di intendere e di volere Angelo Dessì, il 56enne che nel luglio dello scorso anno uccise a coltellate l'anziana madre a Quartu Sant'Elena. Lo ha stabilito oggi una perizia dello specialista Giampaolo Pintor che ha portato anche la Gup del Tribunale, Gabriella Muscas, alla decisione di assoluzione dell'uomo - già da tempo in cura per disturbi psichiatrici - disponendo per lui un ricovero in un centro specializzato, una residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza.
L'anziana, Paola Schifino, 86 anni, era stata uccisa il 30 luglio 2017 nella cucina della sua abitazione con una trentina di coltellate. All'arrivo della Polizia, il figlio era stato trovato in camera da letto e dava evidenti segnali di squilibrio.
Il 56enne era già da tempo in cura. Lette le conclusioni della perizia decisa dal Giudice, anche il pm Alessandro Pili ha chiesto l'assoluzione per incapacità di intendere e di volere.