Ilaria Saladdino ha capacità fisiche e mentali per testimoniare al processo del marito, Fulvio Baule, imputato per aver ucciso a colpi d'ascia i suoceri, Basilio Saladdino e Liliana Mancusa, riducendo in fin di vita la stessa coniuge. Lo ha stabilito una perizia del medico legale Salvatore Lorenzoni, depositata in tribunale su richiesta della Corte d'assise di Sassari. In seguito a questa perizia la pm, Enrica Angioni, ha citato ieri sera Ilaria Saladdino a testimoniare in aula alla prossima udienza, il 31 ottobre.

I FATTI. Era il 26 febbraio 2022 quando, dopo aver litigato per strada con la moglie davanti al palazzo dove lei abitava con i genitori a Porto Torres, Baule avrebbe preso un'ascia dal portabagagli della sua auto e colpito alla testa prima il suocero, uccidendolo sul colpo, poi la moglie e infine la suocera, che morì in ospedale dopo un mese di coma. La moglie restò gravemente ferita.

L'uomo sarebbe poi scappato abbandonando per strada i due figli gemelli di un anno che avevano assistito alla strage. Più tardi si era costituito ai carabinieri di Porto Torres. Intanto domani in Corte d'appello si discuterà il ricorso presentato dai genitori dell'imputato contro il diniego del Tribunale dei minorenni a frequentare i due gemellini.