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Il comune di Tortolì si conferma sempre più virtuoso nella gestione dei rifiuti.
I dati del report dei primi nove mesi del 2015 confermano, infatti, un trend più che positivo che attestano Tortolì fra i Comuni italiani con la più alta percentuale di raccolta differenziata.
Più che soddisfacenti i dati di raffronto sul lungo periodo: tra i mesi gennaio settembre 2015 e lo stesso periodo del 2014, la percentuale di raccolta differenziata è passata dal 79,65 al 90% , con un aumento del +11 %.
Rispetto all’anno precedente è aumentata l’utenza di 318 unità, fra queste, fanno sapere dal Comune, si sta verificando se vi siano evasori, i quali pagheranno gli importi non saldati. Il costo dell’appalto del servizio ha subìto un leggero aumento, ma la tariffa della TARI è rimasta invariata, cifra che aveva già subito un ribasso medio del 24% nel 2014.
Il Comune di Tortolì, secondo i dati riportati, presenta un livello qualitativo del servizio di raccolta differenziata ben superiore rispetto alla normativa vigente, superando di gran lunga il 65% richiesto dalla Regione Sardegna per ricevere lo status di “comune virtuoso” e ottenere delle premialità.
“Questi importanti risultati sono stati raggiunti grazie alla collaborazione e al senso civico dei cittadini di Tortolì. Abbiamo infatti raggiunto degli obiettivi fino a pochi anni fa insperati” dice l’assessore all’Ambiente Walter Cattari.
"L'ottimo sistema di raccolta rifiuti porta a porta, la costante pulizia delle spiagge e le campagne di sensibilizzazione avviate dal comune per il rispetto dell’ambiente hanno portato a ricevere quest’anno ben sei bandiere blu. Tortolì è stato il Comune che ha ottenuto il maggior numero di riconoscimenti in Sardegna, gli importanti vessilli FEE. Tutto ciò - conclude l’assessore Cattari - ci sprona a fare di più e sempre meglio, per salvaguardare il nostro splendido territorio”.