Il massacro del Circeo, la strage di Motta Visconti in cui morirono Maria Cristina Omes e i figli Giulia (5 anni) e Gabriele (20 mesi). E ancora gli omicidi di Marianna Manduca, di Anna Maria Mele, Anna Rosa Fontana e di Sara Di Pietrantonio.

Sono sei donne, sconosciute tra loro, ma con un destino in comune: la morte per mano di un uomo che diceva di amarle. Le storie sono state raccontate dalle voci di sei ragazze, accompagnate dalle strazianti note dell’organetto di Francesco Orrù. 

L’evento di questa mattina era intitolato Diritto a esserci, è stato organizzato dal centro antiviolenza Mai più Violate di Tortolì, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, presieduto da Annalisa Lai, ed era rivolto agli studenti del corso per Operatore socio sanitario dell’istituto Ianas di Tortolì. «Abbiamo voluto affidare alle studentesse il compito di raccontare la vita e la bellezza delle donne a cui è stata preclusa la possibilità di continuare il proprio percorso esistenziale», ha detto Lai. «Le loro voci sono la migliore testimonianza per quelle madri a cui è stato negato il diritto a esserci per i propri figli. Il modo più incisivo per stimolare e promuovere nei loro coetanei l’ascolto di sé e dell’altro. È importante – ha continuato la presidente del centro -  che le nuove generazioni si confrontino con una tematica che invita a riflettere sul rispetto e il riconoscimento dei diritti della donna proprio perché, in questo modo, si richiama quel principio di uguaglianza su cui si fonda la parità di genere».  

 

Il Centro antiviolenza Mai più Violate è stato aperto a Tortolì sette anni fa, con l’intento di fornire gratuitamente alle donne vittime di violenza e ai loro figli/e minori, supporto psicologico, consulenza sociale e legale, in un ambiente che garantisce anonimato e riservatezza, nonché la segretezza sul contenuto delle conversazioni. Il centro si avvale di professioniste formate nel campo della violenza di genere: assistente sociale, psicologa – psicoterapeuta e avvocato.