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L’anno scorso c’eravamo lasciati così: con 25mila visitatori che avevano invaso Samugheo in occasione della 26esima edizione di “Su Carrasegare antigu Samughesu A Maimone”.
Una festa da record grazie a un'organizzazione impeccabile e precisa che ha saputo accogliere i propri ospiti arrivati da ogni parte della Sardegna. Quest’anno l’obiettivo è replicare perché gli ingredienti ci sono tutti. Sarà una giornata di divertimento, per grandi e per piccoli che avranno la possibilità di vedere sfilare, dalle ore 16:30, le maschere tradizionali della nostra Isola.
L’appuntamento con l’antico carnevale samughese è per domenica 4 febbraio, anche in diretta streaming sul nostro sito www.sardegnalive.net e sui canali Facebook e YouTube di Sardegna Live "per consentire a chi non potrà essere con noi e a centinaia di migliaia di sardi sparsi in ogni angolo del mondo di emozionarsi dinanzi alle maschere della nostra tradizione e non solo”, spiega il presidente dell’Associazione Culturale Mamutzones de Samugheo Igor Saderi.
I PROTAGONISTI – Alla rassegna patrocinata dalla Regione Autonoma della Sardegna, dalla Fondazione di Sardegna, dall’Unione dei Comuni del Barigadu, dal Comune di Samugheo e dalla Federation of European Carnival Cities parteciperanno: Boes e Merdules da Ottana, Su Bundu da Orani, Sos Tumbarinos Pro loco da Gavoi, Sos Thurpos da Orotelli, Tamburini e trombettieri “Sa Sartiglia” da Oristano. E poi i gruppi provenienti dalla Spagna, Croazia e Ungheria.
A chiudere come sempre la sfilata i padroni di casa, l’Associazione Culturale Mamutzones de Samugheo: una discesa attesissima, scandita dal tintinnare di campane e campanacci.