“Fascisti e cornuti”, è quanto ha detto una ragazza di 34 anni rivolgendosi ai Carabinieri che l'avevano multata di quasi 300 euro, dopo averla beccata a prendere il sole in topless, sdraiata su un prato. Accade nel bolognese nel parco storico di Monte Sole, uno dei luoghi della memoria della Seconda guerra mondiale, teatro di uno dei più gravi eccidi nazifascisti nell'autunno del 1944. 

Sono stati i Carabinieri di Marzabotto a scoprirla e sanzionarla per aver violato la normativa legata all'emergenza epidemiologica da Coronavirus: durante i controlli che interessano anche le aree verdi isolate, la donna appena ha notato la Gazzella del 112 si è rapidamente rivestita, ma quando i militari le hanno fatto notare che abbronzarsi non era una situazione di necessità per giustificare spostamenti, ha perso la pazienza.

I Carabinieri le hanno fatto notare che, sebbene fosse da sola, aveva infranto una regola che tutti devono rispettare: e lei è andata su tutte le furie, insultando i militari chiamandoli appunto “fascisti” e “cornuti”. Oltre alla multa, la donna è stata anche denunciata per oltraggio a pubblico ufficiale. 

Per la tintarella avesse aspettato solo una settimana in più, non avrebbe ricevuto alcuna multa: dal 4 maggio infatti sarà possibile spostarsi senza limitazioni all'interno del proprio comune, anche per prendere il sole al parco.