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«La tappa tianese dell'Autunno in Barbagia è stata un grande successo. Siamo soddisfatti per la presenza numerosa di visitatori e turisti che sono arrivati da ogni parte della Sardegna. Il nostro è il paese più piccolo della Barbagia Mandrolisai, che vanta un grande patrimonio culturale e storico. Difendiamo le tradizioni a spada tratta e valorizziamo con orgoglio le nostre specificità».
Il sindaco di Tiana Bruno Curreli non nasconde l'entusiasmo per la buona riuscita di Cortes Apertas e proietta il suo sguardo al progetto in continua crescita che riguarda l'immagine e i contenuti del paese. «Tiana è la capitale del fagiolo - spiega Curreli -, abbiamo ereditato un prodotto che per generazioni è stato il fulcro dell'economia degli abitanti di questo paese. Il riconoscimento del ministero delle Politiche agricole, che ha inserito il fagiolo tianese nell'elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali, ha favorito ulteriormente l'aumento della produzione. In occasione di Cortes Apertas abbiamo notato con piacere che tutte le persone che hanno assaggiato i nostri fagioli si sono complimentate con i produttori per la bontà del prodotto».
LE RISORSE La comunità di Tiana punta anche alla promozione culturale della Gualchiera Bellu, del sistema museale Le vie dell'acqua e dell'antica lavorazione dell'orbace. «Dobbiamo essere bravi - prosegue Bruno Curreli - a non trascurare quanto i nostri genitori e i nostri nonni ci hanno lasciato in eredità. L'ambiente che circonda il paese di Tiana è una vera e propria risorsa da tutelare». La collaborazione di tutta la comunità tianese, ci tiene a sottolineare il sindaco, è stata determinante per la buona riuscita della manifestazione dell'Autunno in Barbagia. «Il nostro pensiero oggi va a tutte le persone che devono fronteggiare l'emergenza legata all'alluvione che si è abbattuta sulla Sardegna. Anche noi abbiamo inviato beni di prima necessità alle popolazioni in difficoltà».
Roberto Tangianu