Tra gualchiere, vecchi mulini, colori d'autunno e sapori che sanno d'antico, Tiana aprirà le sue porte per tutto il fine settimana. Saranno tanti i visitatori che nel segno dell'accoglienza avranno il piacere di scoprire il piccolo centro nel cuore della Barbagia.

«Cortes Apertas per noi significa mettere al primo posto la valorizzazione dei prodotti tradizionali - dice il sindaco Bruno Curreli -. In questo periodo la natura offre un paesaggio imperdibile, ricco di profumi e sfumature di varia intensità. L'immersione nel verde che protegge l'abitato è un ulteriore motivo per venire a trovarci».


Si potrà visitare il museo di archeologia industriale oltre che scoprire e apprezzare l'antica Gualchiera ad acqua, macchinario utilizzato per la follatura della lana. Spazio anche per la dimostrazione del ciclo di produzione dell'orbace con la tessitura al telaio tradizionale. Gli antichi mestieri, come quello de su ferrei, de su maist'e linna, de su maist'e pannu, animeranno le botteghe. In propgramma un convegno sul fagiolo tianese. Lo chef Luigi Pomata darà vita a diverse creazioni culinarie utilizzando i prodotti della tradizione.