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La Squadra Mobile della Questura di Nuoro ha dato esecuzione ad un ordine di carcerazione a carico di una 20enne, S.K., originaria di Molfetta (Bari), sul cui capo pendeva una condanna in via definitiva ad un anno e sei mesi di reclusione per reati contro il patrimonio.
Gli investigatori sono giunti alla donna seguendo un filone d’indagine avviato nei giorni scorsi in seguito ai ripetuti furti in abitazione registratisi nel capoluogo barbaricino. In particolare, lo scorso 23 giugno, dopo un ennesimo tentato furto è stato possibile risalire, attraverso le testimonianze raccolte e le immagini di alcuni impianti di video sorveglianza, a due soggetti allontanatisi a bordo di un’autovettura.
Il veicolo sarebbe risultato essere stato noleggiato da una donna che soggiornava a San Teodoro. I successivi accertamenti hanno condotto alla giovane e a suo fratello minore, individuati come responsabili dell’ultimo tentato furto.
I due sono stati rintracciati presso un’abitazione privata di San Teodoro; nel corso della perquisizione sarebbero stati recuperati oggetti preziosi verosimilmente provento di furto, utensili idonei allo scasso, due bilancini di precisione per la pesatura dei preziosi e la somma in contanti di 1.500 euro. Sarebbero stati poi rinvenuti gli abiti indossati dalla donna e dal fratello minore durante l’ultimo tentativo di furto. Su S. K. pendeva un ordine di carcerazione per analoghi reati per cui è stata associata al carcere di Bancali, mentre il minore è stato affidato ad una comunità.