Avevano tentato di rapinare l'agenzia del Banco di Sardegna di viale Marconi a Cagliari nell'agosto del 2016, travestendosi da carabinieri e prendendo in ostaggio 14 persone tra clienti e dipendenti: oggi i militari del Comando provinciale sono riusciti a dare un nome e un volto ad almeno tre dei quattro componenti della banda.

In manette sono finiti Elia Loi, di 32 anni, Stefano Arzu, di 31, entrambi allevatori, e Mauro Cabras, di 23, tutti residenti a Talana, in Ogliastra. Ricercata una quarta persona che aveva fatto irruzione in banca. Il colpo era stato mandato a monte grazie al tempestivo intervento dei carabinieri.

I banditi erano entrati nei locali del Banco di Sardegna travestiti da militari dell'Arma, quindi avevano aperto le porte ai complici. Clienti e dipendenti erano stati poi immobilizzati con delle fascette di plastica legate ai polsi e rinchiusi in una stanza. La banda aveva atteso l'apertura del caveau, che conteneva 400mila euro, ma erano stati costretti alla fuga dall'arrivo dei carabinieri.

Sul posto i rapinatori avevano abbandonato due pistole cariche, il berretto da carabinieri e altri indumenti. Anche grazie agli accertamenti tecnici e scientifici fatti dagli specialisti del Ris, è stato possibile risalire ai presunti responsabili.

I tre sono stati arrestati in esecuzione di altrettante ordinanze di custodia cautelare in carcere firmate dal gip del tribunale di Cagliari. L'operazione è scattata all'alba e ha coinvolto circa 40 militari di Cagliari, Nuoro, Lanusei e dei Cacciatori di Sardegna.