PHOTO
Si è svolto questa mattina, nel palazzo comunale di Porto Torres, l’incontro tra la Sottosegretari allo Sviluppo economico, Alessandra Todde, e alcuni rappresentati delle istituzioni del sassarese.
Erano presenti il Sindaco Sean Wheeler, il Vicesindaco e Assessore alle Attività produttive, Marcello Zirulia, il presidente del Consorzio industriale provinciale, Valerio Scanu, assieme al Vicepresidente Claudio Pecorari e al Direttore Salvatore Demontis, il presidente dell’autorità di Sistema portuale del Mare di Sardegna, Massimo Deiana, l’Amministratore unico della Provincia di Sassari Pietrino Fois, il vicesindaco di Sassari Gianfranco Meazza, il sindaco di Alghero Mario Conoci, il Direttore del Parco nazionale dell’Asinara, Vittorio Gazale e i rappresentanti di Confindustria e delle sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil.
“È stato un confronto costruttivo – ha dichiarato Wheeler – che abbiamo voluto estendere agli attori principali del nostro territorio per rendere questo tavolo un concreto momento di lavoro e approfondimento sui temi che riguardano lo sviluppo dell'area produttiva e dello scalo marittimo, punti di riferimento non solo della città ma di tutto il Nord Sardegna”.
“Ho potuto acquisire un bagaglio di informazioni che porterò all'attenzione degli uffici del mio e degli altri ministeri che hanno competenze. Sicuramente – queste le parole della Todde – vanno sciolti i nodi sull’accordo di programma per le aree industriali complesse e sulla zona economica speciale, due strumenti che quando entreranno nella fase di piena attuazione consentiranno di creare servizi, incrementare l'attrattività del territorio e del porto e sostenere le imprese. Ho accolto positivamente l'invito dell’amministrazione comunale di Porto Torres, perché ritengo sia fondamentale essere presente sui territori per capire come trasformare le criticità in opportunità e per ascoltare direttamente la voce degli enti locali e del mondo produttivo”.
Tra gli argomenti messi sul tavolo, lo stallo della chimica verde e le divergenze societarie che al momento hanno congelato gli investimenti e la crescita del settore, lo sviluppo delle produzioni, sostegno alle imprese, sostenibilità e riconversione industriale.
“Mi impegno a incontrare al più presto Eni e Novamont”, ha aggiunto l’esponente del Governo Conte.
Un accenno anche ai processi di decarbonizzazione che riguarderanno la centrale di Fiume Santo, i progetti sulla sostenibilità dell’infrastruttura portuale sulle opportunità della industria del diporto e della cantieristica navale.
È stato richiesto un impegno a monitorare le tempistiche delle bonifiche che saranno oggetto dei fondi europei previsti dal Green Deal “La cui ripartizione non è stata ancora quantificata – ha concluso la Todde – ma ci impegneremo a utilizzarli non appena saranno individuate risorse e modalità di spesa”.