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Nei giorni scorsi, una corsa della linea Maracalagonis – Sinnai – Settimo San Pietro – Cagliari non ha potuto viaggiare a causa di un mezzo in cui sono stati danneggiati sedili e vetri, compromettendo così la possibilità di studenti e pendolari di recarsi a scuola e a lavoro in totale sicurezza.
E’ solo la premessa con la quale l’Arst, attraverso i social, condanna senza troppi giri di parole ciò che capita a bordo dei mezzi: “Come potete vedere dalle foto – scrive l’Arst - si tratta purtroppo solamente di uno degli ultimi tra i numerosissimi casi di vandalismo sugli autobus di Arst. Quasi ogni giorno i nostri mezzi vengono danneggiati a causa di deprecabili atti vandalici, provocando disagi e spese che gravano sulle spalle dell’intera comunità sarda: quando un autobus viene danneggiato non è infatti sempre possibile garantire immediatamente il servizio con un mezzo sostitutivo”.
Lo sdegno.
E l’azienda regionale ci va giù pesante, puntando il dito contro chi vandalizza senza un perchè gli abitacoli degli autobus: “A pagarne le conseguenze – si legge in un post - sono gli utenti e la collettività intera, che si ritrovano così a essere spesso privati di un servizio essenziale che Arst opera da anni con impegno e dedizione su tutto il territorio.
Come recita il nostro motto, siamo fieri di muovere la Sardegna, i cittadini onesti e rispettosi del bene comune meritano di poter viaggiare dignitosamente e in totale sicurezza. Per questo ci teniamo a ribadire la nostra condanna a tutti gli atti di vandalismo e il nostro invito a viaggiare con rispetto”.