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Nonostante la chiusura di alcuni siti a causa del maltempo, è stata una due giorni molto intensa quella di “Monumenti Aperti” a Sassari. I dati sono esemplificativi: quasi 38mila accessi registrati, 5mila 651 visitatori nei siti della rete Thàmus e 2mila 433 accessi nei negozi storici.
A guidare i turisti, i ragazzi tra cui anche quelli dei due istituti delle scuole primarie: l'istituto comprensivo di monte Rosello alto e la scuola di san Giuseppe. «Desidero ringraziare le nostre ragazze, i nostri ragazzi e i loro docenti che hanno reso possibile questo evento straordinario – ha commentato il sindaco Nicola Sanna -. Grazie anche ai negozianti storici e a tutto il personale del Comune di Sassari che ogni anno si impegna perché questo evento sia un successo».
Grazie all'interessamento del nuovo Arcivescovo Gianfranco Saba, è stato aperto completamento Il palazzo arcivescovile, che ha registrato 1774 presenze. Visitati anche il museo Sanna (2mila 533 visitatori) e villa sant'Elia (1359 persone), l'ex ospedale psichiatrico (superata quota 1000), la caserma La Marmora (1495) e i siti, dell'Università di Sassari (2237).