Si è aperto questa mattina in Tribunale a Sassari il processo contro Redouane El Hani e Mohamed Laaraj, 33enni originari del Marocco, accusati di violenza sessuale di gruppo ai danni di una donna conosciuta sui social e incontrata in un casolare di Codrongianos, dove sarebbe avvenuto lo stupro.

I due imputati, difesi dall'avvocato Claudio Mastandrea, si dichiarano innocenti e stamattina sono comparsi davanti al collegio di giudici presieduto da Elena Meloni. L'udienza è stata aggiornata al 17 novembre, quando in aula sfileranno i testi chiamati dal pm Ermanno Cattaneo, a partire dalla presunta vittima.

La donna, una cinquantenne dell'Oristanese, ha raccontato agli inquirenti di essere stata costretta ad avere rapporti sessuali con i due imputati, che avrebbero ripreso le violenze con i loro smartphone.

I video sarebbero poi stati usati per convincere la vittima a tacere, col ricatto di mostrarli alla figlia qualora avesse raccontato l'accaduto. L'inchiesta per stupro era partita in seguito ad alcune intercettazioni telefoniche fatte dai carabinieri di Porto Torres nell'ambito di un'indagine su un presunto traffico di droga.