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"FCA ITALY S.P.A. è il produttore di mascherine a cui il ministero della salute ha assegnato il compito di distribuire mascherine alle scuole, ma, sin da principio, genitori ed alunni si sono lamentati dello strano odore di questi dispositivi e della non conformità degli stessi. Da quando è stato attivato l’obbligo di ffp2 nelle scuole, genitori, docenti e studenti hanno iniziato a stufarsi del fatto che le scuole, imperterrite, continuassero a propinarci la stessa tipologia di mascherine: nella pratica mai utilizzate da noi alunni.
Noi alunni non riusciamo ancora a comprendere se il ministero sia davvero interessato alla nostra salute visto che, ancora oggi, continua a consegnare nelle scuole questi “swiffer con i lacci”, che non proteggono minimamente dal contagio. Se obbligano studenti e docenti a utilizzare ffp2 perché offrono maggiore protezione, perché continuano a consegnarci un altro tipo di mascherina invece di consegnarci gratuitamente le ffp2? E soprattutto, perché dopo così tanti servizi alla tv, lamentele nei giornali ecc. il governo non si accorge che quel tipo di mascherina non è accettato nelle scuole?
Diversi programmi televisivi hanno riportato servizi in cui venivano analizzate queste mascherine e i risultati non sono stati per nulla incoraggianti! Questo vuol dire che il governo sta consegnando agli alunni un dispositivo che di certo non li proteggerà dal virus. E se chi di dovere, in questi due anni, non si è accorto del fatto che nessuno utilizza quelle mascherine, vuol dire che non è interessato alla salute dei cittadini.
Quindi da tutto ciò si può dedurre che il governo di tutti, se dopo tutto questo riusciremo ancora a definirlo di tutti, non sta prendendo sul serio la pandemia ed è interessato solo al guadagno e all’interesse dei soliti pochi".
- Un’alunna che frequenta una delle diverse scuole del comune di Arzachena.