“Le inchieste aeronautiche” è il titolo del lavoro con al quale la giovane dottoressa di Posada, Maria Sanna, ha ricevuto la il Comune di Milano ha dedicato alla memoria delle vittime della strage di Linate, avvenuta l'8 ottobre 2001.

Grazie al supporto del relatore Michele Comenale Pinto, Sanna, laureata in Giurisprudenza all’Università di Sassari, ha esaminato le modalità con le quali vengono svolte le inchieste nel settore aeronautico allo scopo di ricostruire le catene di errori che portano agli incidenti, in un'ottica di "safety", definita come sicurezza contro i rischi intrinseci.

"Il Candidato ha svolto una tesi incentrata sulle inchieste tecniche degli incidenti aeronautici – questa la motivazione della giuria -. Il lavoro svolto è senz’altro di ottima qualità, pertinente al bando poiché si focalizza sia sulla sicurezza (indicando lodevolmente il principio della safety legato alla just culture) che sulla prevenzione. Di particolare pregio il richiamo attuale agli accordi stipulati tra Ansv e le Procure per la risoluzione dei rapporti tra inchiesta tecnica e inchiesta giudiziaria”.

“Questo riconoscimento non me lo aspettavo. Mi ha riempito di orgoglio e mi ha ripagato delle fatiche di quel periodo – ha commentato Maria Sanna -. La consegna del premio a lei e all'altro vincitore (Luca Bertoni del Politecnico di Milano) avverrà prossimamente a Milano.