La Assl di Olbia si scusa con le persone che in questi giorni si sono recate nei centri vaccinali e non hanno potuto ricevere la somministrazione del vaccino Pfizer/BioNTech a causa della mancanza delle dosi. "C'erano a disposizione un quantitativo molto limitato di dosi che in Gallura, in via prioritaria, sono state utilizzate per l'immunizzazione degli over 80 o altri soggetti fragili che avevano già iniziato il ciclo vaccinale e a cui è stata somministrata la seconda dose", spiega la Assl.

"I soggetti estremamente vulnerabili che sono stati rinviati nei giorni scorsi saranno contattati direttamente dalla Azienda sanitaria per recarsi con appuntamento a vaccinarsi, senza attese e con percorsi dedicati, non appena saranno disponibili le dosi di vaccino da dedicare a questa categoria; contemporaneamente riprenderanno le vaccinazioni, anche in questo caso fermate per assenza di vaccino, dei pazienti estremamente vulnerabili afferenti ai vari servizi ambulatoriali e ospedalieri".

La Assl di Olbia lancia poi un appello alla vaccinazione, rivolto a tutti coloro che non presentando estrema vulnerabilità possono ricevere il vaccino Vaxzevria-AstraZeneca. "Non si deve confondere la vulnerabilità con un aumentato rischio di reazioni avverse. La estrema vulnerabilità indica la necessità di immunizzare quanto prima i pazienti affetti da gravi patologie o che ricevano terapie che portino a severa immunodepressione. In questi pazienti è preferenziale l'utilizzo di vaccino a mRNA come il Pfizer, negli altri, in particolare di età compresa tra i 60 e 80 anni è raccomandato l'utilizzo quanto prima del vaccino AstraZeneca, in tutta sicurezza e con protezione da malattia severa pari a quella del vaccino Pfizer" chiarisce Marco Cilliano, infettivologo della Assl di Olbia.

"Rinunciare o rimandare inutilmente di giorni la vaccinazione nella speranza di ricevere il vaccino Pfizer, annulla tutti i benefici della vaccinazione ed espone ad alti rischi di malattia chi ha età compresa tra i 60 e 80 anni".