Nell’ambito dei controlli effettuati dalle Forze di Polizia sulle infrastrutture danneggiate dall’inondazione dello scorso 18 novembre che ha colpito diverse aree di questa provincia, la Compagnia della Guardia di Finanza di Nuoro ha sequestrato, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nuoro, il ponte sommergibile posto sul Rio Sologo in agro di Galtellì, crollato a seguito di tale evento non provocando, fortunatamente, alcuna vittima.

 

La preliminare attività investigativa eseguita, che ha portato all’acquisizione di importanti elementi volti a considerare la fattispecie del reato di disastro colposo, ha determinato oltre all’esecuzione del sequestro, anche la richiesta di esibizione della documentazione inerente tutto ciò che riguarda il torrente e le opere di sicurezza argini e altre strutture da parte del Comune di Galtellì, della Provincia di Nuoro, del Consirzio di Bonifica della Sardegna centrale, del Servizio di Genio Civile di Nuoro e dell' E.N.A.S. <font class="Apple-style-span">(Ente acque della Sardegna).</font>

 

Le indagini, delegate dall’Autorità Giudiziaria di Nuoro, sono volte a ricostruire i fatti relativi all’inondazione che ha colpito l’area prossima al Rio Sologo nel territorio di Galtellì, causando il crollo del ponte sommergibile, e a valutare al meglio le condotte al fine di accertare la sussistenza di eventuali responsabilità penali relative alla costruzione dell’infrastruttura.

 

Allo stato, è in corso l’individuazione di tutte le persone che possano fornire una descrizione dei modi e tempi in cui si è sviluppato il malaugurato fenomeno alluvionale, dello stato originale dei luoghi, dei lavori eseguiti attorno agli argini, nonché dell’eventuale esistenza di lavori in corso e di opere di manutenzione.

 

Gli accertamenti, attualmente a carico di ignoti, non sarebbero per niente semplici né brevi, ma non dovrebbero trascurare alcun aspetto o ente deputato all’attività di protezione civile.