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Il sindaco di Nuoro Andrea Soddu esprime la massima solidarietà ai colleghi Daniele Cocco e Nannino Marteddu, rispettivamente sindaci di Bottida ed Orotelli ed esprime la più ferma condanna per gli atti intimidatori che i due primi cittadini hanno subìto nei giorni scorsi.
“La situazione è diventata insostenibile. Ancora una volta ci ritroviamo a commentare questi episodi incresciosi, altri due sindaci sono vittime del malessere. Ma soprattutto sono vittime della viltà degli uomini che agiscono nell’ombra e colpiscono chi rappresenta più di ogni altro la democrazia .
Ci ritroviamo ad esprimere sdegno e rabbia, a portare la massima solidarietà ai sindaci colpiti e alle famiglie che diventano a loro volta bersaglio, sta diventando un refrain scontato che rischia di diventare normalità.
Dall’attentato di Desulo, passando per le azioni intimidatorie dei giorni scorsi a Belvì, Bottida e in ultimo Orotelli, il filo rosso è purtroppo rappresentato dall’atteggiamento passivo di chi dovrebbe fare qualcosa e invece si perde in parole, attestati di solidarietà e pacche sulle spalle. Quando si colpisce un amministratore, che sia un sindaco, un assessore o un consigliere, si colpisce la comunità che li ha scelti per amministrare. Cosa c’è di peggio di colpire una comunità intera? Quanto bisogna aspettare e cosa deve succedere ancora perché si alzi il livello di guardia, magari con quelle leggi specifiche che hanno fatto capolino più sui giornali che in parlamento?
La misura è davvero colma, questi fatti stanno diventando routine e per un paese che si definisce civile questa è una vergogna. Chi deve prendere provvedimenti lo faccia con la massima urgenza.”