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Confermato dalla Corte di Cassazione il provvedimento di confisca che la Polizia di Stato aveva eseguito nei confronti di un sorvegliato speciale, il 36enne M.P., per oltre 85mila euro in contanti, nonché monili d’oro e pietre preziose per quasi 2mila euro.
La misura di prevenzione patrimoniale era stata proposta dal Questore di Cagliari nel novembre2016, aseguito dell’attività di indagine compiuta dalla Squadra Mobile e approfondita dalla Divisione Anticrimine nei confronti del 36enne, in quanto erano stati raccolti dai poliziotti sufficienti indizi a sostegno del fondato motivo per ritenere che i denari fossero provento di illecita attività o che gli stessi costituissero oggetto di riciclaggio.
Il provvedimento di Confisca emesso dalla Seconda Sezione Penale del tribunale di Cagliari era già stato confermato dalla Corte d’Appello, dunque, definitivamente reso inoppugnabile dai giudici del Superiore Consesso lo scorso 28 giugno.