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Una telefonata anonima al suo cellulare privato, numero sconosciuto: poche ma precise frasi intimidatorie: “Dimettiti o saranno pallettoni”.
Non ci sta e non abbassa la testa il giovanissimo neo sindaco davanti a queste minacce che per tutta risposta si è messo a lavorare da subito per rendere la sua cittadina, dice, “ancora più bella” . Gli atti vili e anonimi hanno colpito anche le due sedi elettorali del giovane amministratore locale: colla nelle serrature.
Da subito sono partite le indagini da parte delle forze dell’ordine per cercare di risalire ai responsabili dei gesti, nel frattempo Mauro Usai ha ricevuto decine di telefonate e attestazioni di pena solidarietà da amministratori, autorità civili e tantissimi cittadini comuni.