Si celebra oggi, 11 febbraio 2014, la XXII Giornata Mondiale del Malato, istituita da Giovanni Paolo II, che quest’anno ha come tema Fede e carità: «Anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli».

“Affido questa Giornata all’intercessione di Maria – ha detto Papa Francesco -, affinché aiuti le persone ammalate a vivere la propria sofferenza in comunione con Gesù Cristo, e sostenga coloro che se ne prendono cura. A tutti, malati, operatori sanitari e volontari, imparto di cuore la Benedizione Apostolica”.

 

Come si legge nella lettera Istitutiva della Giornata Mondiale del Malato, la celebrazione annuale si propone come obiettivi: 

- di sensibilizzare il Popolo di Dio e, di conseguenza, le molteplici istituzioni sanitarie cattoliche e la stessa società civile, alla necessità di assicurare la migliore assistenza agli infermi; 

- di aiutare chi è ammalato a valorizzare, sul piano umano e soprattutto su quello soprannaturale, la sofferenza;

- di coinvolgere in maniera particolare le diocesi, le comunità cristiane, le Famiglie religiose nella pastorale sanitaria; 

- di favorire l'impegno sempre più prezioso del volontariato; 

- di richiamare l'importanza della formazione spirituale e morale degli operatori sanitari e, infine, 

- di far meglio comprendere l'importanza dell'assistenza religiosa agli infermi da parte dei sacerdoti diocesani e regolari, nonché di quanti vivono ed operano accanto a chi soffre.