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Una festa tra due comunità locali, Cagliari-Seui. Un evento, quello dell’intitolazione alla piazza San Michele, che quest'oggi ha preso forma suggellando quel luogo troppo spesso ai margini della città.
E tra costumi popolari, balli, canti a tenore, anche la voce della cantante sarda folk, Veronica Pisano: eccola insieme al sindaco del capoluogo cagliaritano, Massimo Zedda: “Io e il mio chitarrista Maurizio Gastaldi – dice emozionata la giovane artista cagliaritana - non ci aspettavamo così tanta gente, circa 3000 persone. Dopo gli interventi dei sindaci abbiamo aperto noi i festeggiamenti con due brani della tradizione sarda: No potho Reposare e Nanneddu meu, per entrambe le canzoni il pubblico ha improvvisato un coro emozionante”.
UNA NUOVA PIAZZA. Tirata a lucido, con panchine (ne arriveranno delle altre), come pure i giochi per i bimbi, illuminata di notte e con le aree verdi. Questa mattina, insieme ai primi cittadini Marcello Cannas, Seui e Massimo Zedda, Cagliari, la Comunità seuesi a Cagliari, presieduta da Antonio Anedda, che conta circa 7000 cittadini, una cerimonia solenne quella che rafforza il legame tra la piccola comunità ogliastrina e il capoluogo sardo.
Un «riconoscimento della solidarietà, delle capacità e della conoscenza messa a disposizione dei cagliaritani per la rinascita della città durante e dopo i bombardamenti». Queste le parole del Sindaco Zedda che ha aggiunto come «è doveroso ringraziare le comunità come quella di Seui anche per aver accolto gli sfollati durante la guerra, nel segno della conoscenza e delle capacità sempre alte che contraddistinguono i sardi”, ha detto Zedda nel quartiere Is Mirrionis prima di svelare l’importante riconoscimento scritto anche limba».