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Chiusa l'inchiesta-bis della Dda di Cagliari per il sequestro di Titti Pinna, l'allevatore di Bonorva rapito il 19 settembre 2006 dalla sua azienda di Monti Frusciu e tornato in libertà nel maggio del 2007.
Come riporta oggi il quotidiano La Nuova Sardegna, è stato notificato agli avvocati della difesa l'avviso di conclusione delle indagini preliminari. Nel registro degli indagati erano finiti l'operaio Mimmiu Manca, 51 anni di Bonorva, e l'allevatore Antonio Faedda, 50 anni di Giave. I due erano stati arrestati lo scorso novembre dagli agenti delle Squadre mobili di Cagliari, Sassari e Oristano, in collaborazione con i militari del Ros.
Secondo gli inquirenti i due avrebbero fatto parte del gruppo che prelevò Titti Pinna dalla sua azienda. Per il sequestro dell'allevatore di Bonorva ci sono due persone di Sedilo già condannate: si tratta di Salvatore Atzas, condannato a 30 anni in via definitiva e Natalino Barranca a 17 anni dalla corte d'assise di Cagliari nel processo di secondo grado-bis. Dalle indagini era emersa l'indicazione che il sequestro sarebbe stato deciso a Bonorva, nel corso di uno spuntino al quale avevano preso parte anche Atzas e i due allevatori arrestati, insieme ad altri amici.
I difensori dei due indagati hanno annunciato che andranno al dibattimento e non chiederanno riti alternativi.