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Le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Cagliari, nel corso di un controllo avviato nel comparto delle accise sui prodotti energetici, hanno proceduto al sequestro preventivo di un intero deposito commerciale avente una capacità di stoccaggio di oltre 2.000 metri cubi. Avrebbe contenuto, secondo quanto riferito, 22.900 litri di gasolio (pari a 19.000 kg), 78.000 kg di oli combustibili e lubrificanti poiché risultati immagazzinati in assenza del prescritto certificato di prevenzione incendi.
La normativa di settore si pone a salvaguardia dell’incolumità delle persone ed a tutela dell’ambiente, onde prevenire i gravi rischi e pericoli a persone o beni, derivanti, in caso di incidenti, nei luoghi ove sono stoccati prodotti energetici che, per consistenza, impiego e quantità, risultano altamente infiammabili o esplodenti. A tal fine il titolare dell’azienda è tenuto ad assicurare la preventiva verifica della sussistenza delle misure tecniche idonee a prevenire eventuali pericoli.
I militari operanti a Cagliari avrebbero invece riscontrato l’assenza della documentazione obbligatoria, segnalando dunque il rappresentante legale della società interessata all'Autorità Giudiziaria.
L’attività condotto dalla Guardia di Finanza, inquadrata peraltro in un piano di intensificazione degli interventi volti a vigilare sull’andamento dei prezzi di vendita al pubblico di tali prodotti, così come sui prezzi praticati lungo l’intera filiera della distribuzione commerciale, testimonia la costante azione svolta dal Corpo non solo a contrasto degli illeciti economico finanziari, ma anche a salvaguardia della sicurezza dei cittadini e dell’ambiente.