Il Comune di Sassari si trova a dover affrontare il problema del "basso tasso di raccolta differenziata", che si attesta al 61% e rappresenta una sfida per Palazzo Ducale e per la coscienza dei cittadini. Per raggiungere l'obiettivo del 65%, sono state introdotte nuove regole e avviata una massiccia campagna informativa. Dopo un periodo di tolleranza, è stata annunciata una linea dura contro chi non rispetta le disposizioni.

Le nuove regole, che entreranno in vigore dall'1 giugno, sono state illustrate dal sindaco Giuseppe Mascia e dall'assessore Pierluigi Salis. Tra le principali novità, i rifiuti potranno essere conferiti nei cassonetti dalle 13 alle 24, ripristinando gli orari aboliti dalla precedente amministrazione. Inoltre, sarà vietato conferire i rifiuti durante il fine settimana, dalle 24 del venerdì alle 13 della domenica.

"La domenica le discariche sono chiuse e per questo non avviene il ritiro dei rifiuti - è la spiegazione del Comune - ma così si preservano decoro e igiene".

Sui cassonetti verranno applicati adesivi contenenti informazioni sugli orari e un Qrcode per l'app Municip.io, che ora offre anche la possibilità di prenotare il conferimento degli inerti e il ritiro di rifiuti ingombranti o di sfalci, oltre alla segnalazione e al feedback tempestivo. Il personale di SassariAmbiente e la polizia locale saranno presenti sul territorio per assistere e prevenire errori. Dopo un periodo di transizione, chi non rispetterà le regole sarà soggetto a una multa di 50 euro per ogni violazione. Attualmente, le 70 telecamere vicino ai cassonetti stanno venendo controllate per individuare e sanzionare i trasgressori.

Intanto l'amministrazione sta studiando il modo di estendere la raccolta porta a porta, che spera di attuare a breve. Il Comune ha realizzato una campagna di comunicazione, con testimonial il duo comico Pino e gli anticorpi, che ha presentato il primo video in fase di realizzazione nell'ambito del progetto "La città che vogliamo. Più decorosa, più pulita, più vivibile e più ospitale".