Grandissima festa a Ozieri per la vittoria del campionato (Prima Categoria, Girone C), che sul campo mancava da ben 36 anni e che vale l’accesso alla prossima stagione di Promozione. Alle soglie del centenario (1926), con la vittoria in trasferta sulla Bittese per 2-3, la squadra di mister Mura, con oltre 250 sostenitori al seguito, ha messo il sigillo su una cavalcata trionfale, condita da 25 vittorie su 30 partite, 14 delle quali consecutive.

Il successo della compagine logudorse è stato possibile grazie a un mix perfetto tra veterani, giovani e nuovi innesti, con in testa lo zoccolo duro locale: capitan Paolo Demontis, il leader Antonio Fantasia, e altri protagonisti come Apeddu, Amadu, Cola, Manchia, Farina, Columbu e G. Fantasia.

La festa è subito partita dal campo di Orune, dove si è disputato il match, e poi si è trasferita in città, a Ozieri, con caroselli, cortei, fuochi d'artificio, brindisi e balli che si sono protratti fino a tarda notte e che, oltre alla squadra, hanno coinvolto centinaia di persone, dando vita a un momento di grande unione e gioia condivisa.

L'entusiasmo in città è alle stelle: la piazza ha fame di calcio e la risposta della gente ne è stata la prova: i tifosi, dopo anni di delusioni, sperano e vogliono che sia solo un punto di partenza per riportare l'Ozierese nelle categorie che le competono, al pari della storia e del blasone che precedono il club isolano.

Ozieri in festa