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Una giornata emozionante quella di sabato 20 dicembre, con la raccolta di sangue presso la sede dell’Avis di Bonorva, che ha visto una straordinaria risposta da parte della comunità e dei territori limitrofi.
Il bilancio è infatti di 69 sacche di sangue raccolte: un numero importante, che racconta un grande atto collettivo di generosità, soprattutto grazie alla presenza di tantissimi giovani, molti dei quali alla loro prima esperienza di donazione.
"Vedere così tanti giovani varcare la porta della nostra sede, sconfiggere la paura e sdraiarsi sul lettino per donare il sangue è stato profondamente commovente – dichiara il presidente della sezione Avis Bonorva, Angelo Solinas –. Ognuno di loro ha compiuto un gesto semplice ma di valore immenso, capace di regalare speranza e vita a chi ne ha bisogno, e che dimostra la presenza di un grande cuore che batte per il prossimo".
NON SOLO BONORVA
A colpire è stata anche la partecipazione di numerosi donatori provenienti non solo da Bonorva, ma anche da Torralba, Bonnanaro, Borore, Macomer, Silanus e Giave, a dimostrazione di una vastissima rete di amore e solidarietà che va oltre i confini comunali. "Le 69 sacche raccolte non sono solo un dato numerico, ma rappresentano persone che potranno essere aiutate – prosegue il presidente –. Quando Avis chiama, il territorio risponde con il cuore".
Per motivi organizzativi, non è stato possibile accogliere tutti coloro che si sono presentati per donare. A loro, e in particolare ai nuovi aspiranti donatori, l’associazione rivolge un invito chiaro: "Non perdete l’entusiasmo dimostrato oggi. Tornate a donare, perché il vostro contributo è fondamentale".
LA PROSSIMA RACCOLTA
Il prossimo appuntamento con la donazione del sangue è fissato per il 24 gennaio 2026. "Invitiamo i nuovi donatori a presentarsi alle ore 8:00, mentre ai donatori abituali chiediamo solo un po’ di pazienza", informa il presidente.
In un momento in cui l'emergenza data dalla carenza di sangue si fa sentire soprattutto in Sardegna, il tema dell’autosufficienza resta centrale. "Solo con il contributo di tutti la nostra Isola può uscire dalla situazione emergenziale. Uniti possiamo essere la forza per coloro che ogni giorno hanno bisogno del nostro aiuto", dice Angelo Solinas.
UN AUGURIO SPECIALE PER LE FESTE
La giornata del 20 dicembre ha assunto anche un significato simbolico, legato anche alle festività natalizie, "Questo è il vero senso del Natale: essere fraterni e solidali tutto l'anno, non solo durante le feste", sottolinea il presidente, che tiene a diffondere un pensiero speciale a tutti i donatori, ai volontari e a chi ha collaborato alla riuscita della giornata: "Auguriamo a tutti voi e alle vostre famiglie un Natale sereno e un anno nuovo ricco di salute, pace e solidarietà - afferma -. Un augurio speciale va a Marco per una pronta guarigione: ti giunga tutto il nostro affetto".
"Un altro augurio che vogliamo fare è che i giovani mantengano la stessa sensibilità che hanno dimostrato sabato, loro sono la vera forza e la vera speranza - conclude il presidente della sezione Avis di Bonorva -. Un augurio particolare a chi soffre e a chi sta attraversando un momento difficile".





