All’indomani dei funerali di Marta Deligia, la 27enne uccisa dall’ex fidanzato, e della notizia di un arresto per maltrattamenti in famiglia a Villacidro, un altro episodio di violenza sulle donne viene riportato sui giornali questa mattina.

In particolare è “La Nuova Sardegna” a occuparsi di un ennesimo caso in cui le donne sono vittime di maltrattamenti da parte di fidanzati o mariti .

Lei, incinta di 6 mesi, si legge nell’articolo curato da Daniela Scano, sarebbe stata picchiata dal compagno sassarese e disperata avrebbe lanciato un appello sul suo profilo Facebook: “Adesso basta, sopporto da sei anni. Ti denuncio". La donna avrebbe anche mostrato sul web il suo volto tumefatto. Poi, si legge ancora, la protagonista di questa vicenda si è pentita del gesto fatto e ha cancellato lo “stato”, ma la notizia si era già velocemente diffusa.

Molte donne, troppe, hanno paura di denunciare il proprio compagno e nella speranza che si tratti sempre dell’ultimo episodio vanno avanti e continuano a subire maltrattamenti.

Violenze che spesso sfociano in omicidi, come dimostrano i dati raccolti da uno studio dell’Eures, realizzato in collaborazione con l’Ansa: tra il 2000 e il 2011 si sono verificati 728 casi.

Nel 2012, invece, secondo i dati di Telefono rosa, in Italia si sono registrati 124 femminicidi.

Anche se difficile, bisogna rompere il silenzio assordante che cela queste violenze. Bisogna avere il coraggio di reagire e di amare se stesse.