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A Sassari prosegue senza sosta l’azione della polizia locale per far rispettare le ordinanze sindacali di contrasto al coronavirus. Ieri gli agenti sono intervenuti in un circolo ricreativo nel corso Vittorio Emanuele, all’interno del quale era stata organizzata una festa privata con quindici persone, tutte senza mascherina. Nessuno possedeva inoltre la tessera di iscrizione al circolo.
Per ognuno di essi è scattata la sanzione di 400 euro, e per il circolo, oltre a quanto previsto dalle norme anti-Covid, anche 5mila euro di multa per la presenza nel locale di persone non tesserate, e quindi non soci. Sono in corso ulteriori accertamenti per valutare altre violazioni normative.
Tra lunedì e martedì sono state effettuate altre 21 multe nei confronti di altrettante persone, che non utilizzavano protezioni per naso e bocca. Lunedì sono stati sanzionati undici ragazzi molto giovani tra piazza d’Italia e piazza Castello, e martedì altre dieci persone sedute nelle panchine dell’emiciclo Garibaldi. In una settimana sono state sanzionate 93 persone, tutte perché non usavano o non avevano neppure con sé la mascherina.
L’ordinanza sindacale ricorda che "la mascherina deve essere indossata correttamente, ovvero deve coprire dal mento al di sopra del naso: indossare irregolarmente la mascherina, come ad esempio tenerla sotto il mento, equivale a non indossarla e configura inottemperanza alle prescrizioni imposte per contenere il diffondersi dell'emergenza epidemiologica".
Le uniche persone non tenute a rispettare l’obbligo di mascherina (che vige anche all’aperto) sono i bambini al di sotto dei 6 anni e chi ha una patologia o una disabilità incompatibili con l’uso e chi interagisce con loro.