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La Sardegna in zona rossa da lunedì 12 aprile. Ecco tutte le nuove regole.
Coprifuoco esteso 24 h su 24 con divieto assoluto di spostamenti anche all’interno del proprio comune di residenza, se non per comprovati motivi da giustificare con l’autocertificazione (lavoro, studio, salute). Chiuse tutte le attività non essenziali, da parrucchieri e centri estetici a bar e ristoranti. Per i bar è consentito l’asporto a domicilio fino alle 18, per ristoranti fino alle 22.
Aperte farmacie, tabaccherie e negozi alimentari. Ogni spostamento verso queste attività va autocertificato. Divieto assoluto di andare a trovare amici o parenti, neanche genitori qualora non facciano parte dello stesso nucleo familiare, anche se residenti nello stesso comune.
L’attività fisica è consentita solo nei pressi della propria abitazione, quindi senza allontanarsi troppo da casa propria; qualora la si voglia svolgere al di fuori della propria abitazione, c’è l’obbligo di autocertificazione. Si può portare a spasso il proprio animale domestico, ma rimanendo sempre nei pressi della propria abitazione e con autocertificazione.
Dad per tutti gli studenti oltre la prima media; sino alla prima media le classi sono tutte in presenza (gli studenti devono avere con se l’autocertificazione compilata da genitore).
Vietato uscire dal proprio comune di residenza, se non per lavoro, spesa, salute o altre necessità da autocertificare. Con il passaggio in zona rossa, inevitabile rafforzamento dei controlli, anche con droni.
In ottemperanza dell’ordinanza della Regione Sardegna, per i residenti dell’Isola è consentito lo spostamento verso seconde case, ma ️non per i non residenti. Il non rispetto delle suddette regole è sanzionato con multe dai 400 ai 1000 euro.