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Il turismo in Sardegna sta toccando cifre mai viste. Secondo i dati ufficiali, lo scorso anno l'isola ha registrato quasi 4,5 milioni di arrivi e circa 19 milioni di presenze turistiche, con un aumento del 15,9% rispetto a solo due anni fa. Eppure la crescita non si ferma: già a Pasqua si è visto un +30% di passeggeri in arrivo rispetto all'anno precedente, con molte strutture già in overbooking. Non si tratta solo di turismo balneare, ma di un movimento di viaggiatori che cerca esperienze autentiche, comfort e, soprattutto, case belle e curate.
Questa impennata porta a una domanda semplice per chi affitta una casa in Sardegna: la tua proprietà è davvero pronta per il turismo di oggi? I viaggiatori, italiani e stranieri, non cercano più solo "un tetto e una spiaggia". Vogliono spazi funzionali, accoglienti e piacevoli da vivere. E non basta puntare soltanto sui migliori divani in commercio per salvare una casa trascurata. Chi affitta oggi sa che i turisti notano tutto: dalla luce calda in bagno al materasso ampio e comodo, fino ai piccoli dettagli che fanno sentire accolti i visitatori più passeggeri. Ecco qualche consiglio concreto per trasformare una casa normale in quella che tutti vogliono prenotare.
1. Dormire bene vale più di una vista mare
Non basta una camera “con vista”: il sonno viene prima di tutto. Un buon materasso è più convincente di qualsiasi panorama. Metti due cuscini a testa (non uno solo, per favore!), lenzuola fresche e coprimaterasso decente. I tessuti? Sempre meglio in cotone o lino, chiari, lavabili e facili da stirare. La testiera fa molto più di quanto pensi: in tessuto o in pelle, come quelle firmate Alf Dafrè o Alto, dà subito un’aria più elegante e curata. E se aggiungi anche due abat-jour vintage, con meno di 300 euro puoi già rinnovare tessili e illuminazione e fare la differenza.
2. Dopo il mare, il relax conta
Non devi puntare tutto su quello, però sì, il divano conta eccome. Non tanto per fare colpo, ma perché è lì che gli ospiti si rilassano dopo una giornata di mare. Meglio se sfoderabile, lavabile e in tessuto resistente: i modelli di design tipo Poltrona Frau e Ligne Roset sono belli da vedere e facili da mantenere nel tempo. Ma anche divani meno costosi vanno benissimo, purché siano comodi e in buono stato. Un paio di cuscini ben scelti, magari con un colore estivo o una stampa geometrica, e il salotto è a posto.
3. Mai più luci fredde
Se una cosa è certa è che le luci fredde sono da dimenticare. Meglio usare lampade da terra o da tavolo con luce calda, specie in soggiorno e in camera da letto. Bastano anche pochi accorgimenti: una striscia LED dietro alla testiera del letto, un punto luce sul tavolo da pranzo, una lampada carina da lettura sul comodino. In bagno, fondamentale avere uno specchio grande e una buona illuminazione: è lì che ci si prepara per uscire e nessuno vuole truccarsi o farsi la barba con una luce fioca.
4. Accoglienza è (anche) un bicchiere di mirto
Non serve una cucina da chef stellato. L’importante è che sia ordinata, pulita e funzionale. Togli tutto ciò che è vecchio, rotto o inutilizzato. Meglio pochi oggetti ma scelti bene: un set di piatti carini, dei bicchieri in vetro, una classica moka o una macchina a cialde. E se vuoi davvero fare colpo, metti a disposizione una piccola selezione di prodotti locali: olio sardo, pane carasau, una bottiglia di mirto. Sono dettagli poco costosi ma che gli ospiti notano, apprezzano e fotografano. E si sa che le foto postate dagli ospiti sono la miglior pubblicità.
5. Il fuori conta quanto il dentro (forse di più)
Hai anche solo un piccolo balcone? Fallo diventare uno spazio da vivere. I turisti adorano fare colazione all’aperto o un aperitivo guardando il tramonto. Bastano due sedie comode, un tavolino da esterno e qualche pianta vera. Le sedie Net di Kettal e le lampade Lady Jane di Serralunga sono perfette per creare atmosfera, ma anche una lanterna e qualche cuscino possono fare miracoli. Se lo spazio è ampio, valuta una doccia esterna o un’amaca: sembrano dettagli, ma fanno scattare la voglia di prenotare. Consiglio extra? Aggiungi un set di zampironi da lasciare pronto all'uso per evitare che i tuoi ospiti debbano intossicare l'aria di puzzolenti spray antizanzare!
6. Cura ogni angolo, guadagna ogni recensione
Le piccole cose fanno capire che ci tieni. Un tappeto in ingresso, un quadro semplice ma ben piazzato, un cestino in bagno: sembrano dettagli, ma danno un'anima alla casa. Vuoi fare davvero bella figura? Lascia sul comodino un libro fotografico sulla Sardegna o una guida personalizzata con dei consigli su misura: spiagge meno affollate, trattorie buone, una gelateria che vale il viaggio. I turisti adorano sentirsi “local” per qualche giorno, e questo è il modo più semplice per conquistare punti.
7. La vera differenza la fa chi accoglie, non chi affitta
Se vuoi davvero fare la differenza, comincia a pensare come un host, non solo come un proprietario. Lascia due bottigliette d’acqua fresche in frigo, metti una playlist chill in sottofondo all’arrivo, o scrivi due righe a mano e il tuo numero in caso di necessità. Non costa niente, ma cambia tutto. E poi un consiglio semplice ma spesso ignorato: fai il test della settimana. Dormi almeno una notte nella casa prima di metterla in affitto. Apri i cassetti, prova le luci, cucina qualcosa, lavati i denti. Solo così capirai davvero cosa funziona e cosa no. E se la tua casa riesce a far sentire anche solo un po’ “a casa” chi viene da lontano, sei già un passo avanti a tutti gli altri.