I Carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di San Vito ieri sera intorno alle 21 hanno arrestato Giovanni Cocco, operaio di 47 anni, condannato a 20 anni di reclusione per l’omicidio del direttore del banco di Sardegna di Olia Speciosa avvenuto il 6 giugno 2013 nel corso di una rapina a mano arma.

Cocco, dal 18 giugno 2014, giorno in cui è stata emessa la sentenza di condanna definitiva dalla cassazione, mentre era sottoposto al regime degli arresti domiciliari per una condanna a 2 anni ed 8 mesi per coltivazione di sostanze stupefacenti, si era dato alla latitanza allontanandosi dall’abitazione.

Da allora i Carabinieri si sono messi sulle sue tracce e nella serata di ieri hanno individuato il suo nascondiglio in una vecchia roulotte nascosta tra la folta vegetazione nelle campagne in località San Priamo, nel territorio di San Vito.

Alle prime luci della sera, i militari appostati tra la vegetazione, avuta la certezza che il latitante fosse presente, sono intervenuti e lo hanno bloccato ed ammanettato. L’uomo non ha opposto resistenza e non ha provato nemmeno a tentare la fuga. 

Giovanni Cocco è stato condotto in caserma e dopo le formalità di rito, gli è stata notificata la sentenza di condanna a 20 anni e l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nel frattempo emessa per il reato di coltivazione di sostanze stupefacenti per la quale era agli arresti domiciliari, è stato accompagnato nel carcere di Cagliari dove ha cominciato a scontare la pena.